PSEUDOLO

PSEUDOLO

time 21:30

15 Luglio 2018

Cicerone ci racconta che Plauto “si divertiva” (gaudebat) in vecchiaia nel comporre Pseudolus, rappresentata per la prima volta nel 191 a.C. quando Plauto aveva circa sessant’anni.

Come nel Miles Gloriosus, nello Pseudolus il servo è al centro della Commedia. Il servo di Plauto ha infatti ispirato nei secoli i più grandi autori teatrali come Molière, Ariosto, Goldoni, Shakespeare, Goëthe e Rossini; per questo, e non solo, si evince come Plauto sia il padre di tutto il teatro comico europeo.

Una messa in scena semplice, senza quarta parete; gli attori, dialogano tra loro, si rivolgono al pubblico e lo interpellano. Ne vien fuori un allestimento che lascia spazio all’improvvisazione, al gioco scenico.

Deverbia e Cantica accompagneranno gli spettatori negli intrecci Plautini messi in atto da personaggi grotteschi, anche grazie all’uso delle maschere che permettono agli attori di interpretare più personaggi.

I sentimenti e gli affetti sinceri, quando ci sono, sono comici e non commoventi, motivo per cui, le commedie di Plauto erano di certo le più applaudite.