NERONE

NERONE

time 19:30

1 Luglio 2019

 

Come tutti i migliori personaggi della Classicità anche Nerone è un uomo del presente,

con i suoi vizi, le sue virtù, le sue passioni e le sue dannazioni.

In questo allestimento ho immaginato Nerone abitare un vero e proprio “magazzino della

memoria”, dove i ricordi della sua vita e delle sue gesta sono racchiusi in scatole e

scatoloni che affollano il palco, a ricordarci quanto complessa sia poi in ogni epoca la

mente dell’Uomo.

 

Nerone è un pazzo, o c’è un pazzo che si crede Nerone?

Nerone morirà suicida giovanissimo, a trentadue anni, senza aver potuto processare a

fondo gli avvenimenti dei quali è stato protagonista indiscusso.

 

Ritrovatosi imprigionato in questo limbo che è la sua memoria, affollata dei ricordi di una

vita breve ma intensissima, il nostro Nerone ripercorre in un eterno loop la vita e le

emozioni che ha vissuto, alla spasmodica ricerca di una salvezza eterna che forse non

arriverà mai.

 

Ma Nerone è soprattutto un uomo della contemporaneità:

egocentrico, sfrontato, amante del popolo e per questo avversato dai nobili, sarà

protagonista della prima “fake news” della Storia, quell’incendio di Roma sul quale oggi

anche gli storici tendono a discolparlo.

 

Ad accompagnarlo in questo viaggio a ritroso nei meandri della sua vita ci saranno

proiezioni oniriche e stralci di voci dal passato di uno dei migliori interpreti neroniani,

tracce visive e sonore che guideranno Nerone nel labirinto contorto della sua mente in un

vero “spettacolo nello spettacolo”, alla ricerca della salvezza da quella “damnatio

memoriae” impostagli dalla Storia ben oltre ciò che l’uomo e l’imperatore fu.

 

Impreziosiscono lo spettacolo i contributi grafici sulla scenografia degli utenti della

cooperativa sociale L’Albero e la Rua di Sansepolcro (Arezzo).